Asp Agrigento condannata a un risarcimento di quasi 2 milioni di euro

La Corte d’Appello di Palermo ha condannato l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento a risarcire per quasi due milioni di euro i familiari di un bambina nata con gravi danni cerebrali. I sanitari coinvolti in quanto accaduto sono stati condannati sia in primo che in secondo grado allorchè non avrebbero curato il monitoraggio della frequenza cardiaca fetale e avrebbero interpretato in modo errato l’esame cardiotografico effettuato sulla piccola. Ciò ha provocato una encefalopatia neonatale, ovvero una lesione cerebrale neonatale grave e permanente.

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