Mafia confisca per 100 milioni di euro

La Dia, Direzione investigativa antimafia, di Catania, su incarico della Sezione misure di prevenzione del Tribunale etneo, ha confiscato un imponente complesso societario e patrimoniale, per un valore di circa 100 milioni di euro, di Antonino e Carmelo Paratore, padre e figlio, a capo di uno dei maggiori gruppi imprenditoriali della Sicilia orientale, operanti in diversi settori e principalmente nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti. 

I due hanno già subito l’arresto nell’ambito dell’operazione intitolata “Piramidi”, e avrebbero condiviso i propri affari con il boss ergastolano Maurizio Zuccaro, attualmente detenuto nel carcere di Opera – Milano e storico esponente del clan Santapaola – Ercolano, imputato dell’omicidio dell’aspirante collaboratore della giustizia, Luigi Ilardo. Da umile carpentiere Antonino Paratore è assurto a uno tra i più facoltosi imprenditori siciliani. A padre e figlio è stata inoltre imposta la misura della sorveglianza speciale, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza, per tre anni.