“Vili violenze contro la moglie”: condannato canicattinese

I giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, presieduta da Alfonso Malato, hanno condannato a 3 anni di carcere un insegnante di 46 anni di Canicattì, imputato di avere minacciato e picchiato la moglie, anche in presenza del figlio, per almeno 7 anni, già durante il viaggio di nozze, nel 2015. In particolare, nel 2016 la donna sarebbe stata sbattuta con violenza all’interno della lavanderia e quasi soffocata con un asciugamano. Nel 2017 a Pasquetta, in campagna, l’avrebbe aggredita mordendola a una guancia accusandola del modo in cui era seduta su una sdraio. La donna, peraltro, era in gravidanza. In tante altre occasioni le ha puntato un coltello. Il movente di tanta violenza sarebbe derivato dalla gelosia morbosa di lui, che lo ha indotto a contestare a lei relazioni extraconiugali inesistenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *