Gli cadde una porta in testa e morì: sindaco e vice sindaco in pendenza di giudizio

L’8 luglio del 2021 a Carini, in provincia di Palermo, in via Aldo Moro, nel Parco comunale Sofia, un ragazzino di 12 anni, Gabriele Conigliaro, è morto perché gli è caduta in testa la porta del campetto di calcio dove è stato intento a giocare con alcuni coetanei. Lui è deceduto sul colpo e inutili sono stati i tentativi dei sanitari del 118 di soccorrerlo e rianimarlo. Gabriele Conigliaro avrebbe scavalcato il cancello insieme ad altri compagni e avrebbe iniziato a giocare. Poi si sarebbe aggrappato alla porta che lo ha travolto provocandogli un grave trauma cranico. Ebbene adesso la Procura di Palermo ha depositato istanza di rinvio a giudizio a carico del sindaco Giovì Monteleone, 57 anni, e del suo vice Salvatore Badalamenti, 62 anni. Prima udienza il prossimo 11 luglio. Secondo la Procura, il Comune avrebbe ricavato nel parco giochi un campo di calcetto ma senza i necessari adempimenti tecnici che ne attestassero la sicurezza. Non sarebbe stata mai riscontrata la corretta esecuzione della posa delle porte. E la porta che travolse Gabriele non sarebbe stata adeguatamente ancorata al suolo. Gli si contesta l’ipotesi di reato di omicidio colposo in concorso.

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