L’interrogatorio di Mori secretato “tranne che per Repubblica”

Il generale Mario Mori, indagato dalla Procura di Firenze per le stragi del ’93 a Roma, Firenze e Milano, è stato ascoltato dai magistrati fiorentini mercoledì 5 giugno. Il verbale dell’interrogatorio è stato secretato, “tranne che per Repubblica”. Così denuncia lo stesso Mario Mori, che spiega: “Ieri 6 giugno su Repubblica, edizione Firenze, ci sono ampi riferimenti sia all’interrogatorio, sia all’audizione dell’anno scorso, atto parimenti coperto da segreto investigativo e, quindi, di contenuto non divulgabile. Il tutto in aperta violazione di legge e delle disposizioni impartite dal procuratore. Preciso altresì che non ho alcun rapporto con il quotidiano Repubblica, men che meno con la redazione di Firenze. Constato che il circo giudiziario e mediatico, già sconfitto a Palermo, si è rimesso in moto. Mi domando se non sia doveroso un intervento del Csm nella sua interezza e del ministro della Giustizia per verificare (e per i provvedimenti conseguenti) fonte e modalità di tale fuga di notizie, oltretutto imprecise”.

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