“Morte Onorato”: altri accertamenti

Le indagini a seguito della morte dell’imprenditore Angelo Onorato a Palermo seguono due filoni: tra nuovi accertamenti tecnici irripetibili e la convocazione della moglie. In particolare saranno eseguiti accertamenti, anche tossicologici, su tessuti e campioni prelevati durante l’autopsia, prima di consegnare la salma ai parenti e celebrare il funerale. All’esame autoptico ha partecipato, come perito di parte nominato dalla famiglia, l’assessore regionale Nuccia Albano, che è medico legale. Onorato nell’ultimo periodo di vita sarebbe stato preoccupato, ma non avrebbe confidato a nessuno, né a familiari né ad amici, le cause e le eventuali persone fonti delle sue preoccupazioni. Anche nella lettera che Onorato ha affidato all’avvocato tributarista, Fabrizio Macchiarella, si riferisce a persone malvagie con cui era entrato in contatto, ma senza indicarne i nomi. La moglie, Francesca Donato, spulciando fra i documenti del marito, avrebbe trovato uno spunto da approfondire, e ha chiesto lei stessa di essere ascoltata dai magistrati. Onorato, sotto pressione o sotto minaccia, potrebbe avere considerato il suicido come la sola via di uscita. Istigato, dunque, a togliersi la vita.

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